SEO Siloing: cosa è e perché è utile

La SEO Siloing è la procedura che lavora sui contenuti e la struttura del sito web attraverso il concetto di silos, ovvero sezioni create sulla base di determinati argomenti macro di riferimento.

La corretta organizzazione del sito è apprezzata dagli utenti a livello di comprensione e leggibilità, ma anche da motori di ricerca, che premiano i contenuti a silos posizionandoli nella prima posizione della SERP per autorevolezza, popolarità e rilevanza. Vediamo come creare i silos del sito, ma soprattutto come fare l’analisi dei contenuti per definire i topic principali da approfondire online.

Come fare l’analisi del sito in ottica silos

La prima cosa fa fare è definire obiettivo e tema del sito, trovando le query che possono portare traffico al progetto online e creando pagine facili da leggere per il motore di ricerca. Ad esempio, se il tema generico è uno solo si possono creare contenitori distinti per le diverse tematiche, sempre all’interno di un contenitore semantico univoco per facilitare la lettura del sito da parte del motore di ricerca.

Sempre facendo grande attenzione a non inserire contenuti irrilevanti o di scarsa qualità. Per comprendere i temi rilevanti per un settore di business si può fare affidamento su Google Search Console, analizzando le ricerche e le keyword che portano traffico sul sito. Si tratta sicuramente di un buon punto di partenza per valutare i temi da trattare e il potenziale del sito web.

A questo punto si fa l’analisi del sito in termini di pagine principali controllando che la keyword compaia nel meta tag o nel corpo del testo. Compresi i temi principali si fa il confronto con i competitor per comprendere le eventuali lacune del sito.

Fare SEO Siloing è importante per la creazione da zero e il restyling del sito, soprattutto nei casi in cui la maggior parte del traffico arriva dalla Homepage e si vogliono rafforzare anche le sezioni interne del sito web.

SEO Siloing: cosa include l’analisi principale?

L’analisi principale in ottica SEO Siloing permette di individuare, anche grazie all’aiuto di esperti:

• i topic principali che il sito intende trattare o che già tratta;

• quali ricerche (query) effettuano gli utenti per trovare il nostro sito o che si presume effettueranno;

• l’utilizzo delle parole chiave tra le risorse del sito (es. le parole individuate sono presenti all’interno del testo e dei meta tag?);

• come si comporta la concorrenza (es. quanti contenuti scrivere per ogni argomento al fine di essere competitivi nei risultati organici? Quante pagine possiede un sito per una data keyword? Quante sono le pagine su Google che utilizzano una determinata keyword nel tag title?).

Per ottenere queste informazioni si usano strumenti come Google Search Console o il comando site seguito da nome sito e parola chiave come nella stringa che segue, da digitare nella barra di ricerca di Google: “site: nomesito.com “parola chiave”.

Contenuti di qualità alla base della struttura a silos

Per migliorare le prestazioni e il posizionamento del sito non basta fare SEO Siloing, ma è necessario creare contenuti di qualità che devono rispettare le linee guida dei motori di ricerca, in primis Google. Anche in questo caso sulla base di un’analisi approfondita si individuano gli articoli da scrivere per ogni argomento in modo da essere competitivi a livello di SEO organica e creare un valido piano strategico.

Perché fare SEO Siloing?

Il sito ben organizzato assicura un’ottima User Experience e dà al motore di ricerca segnali di autorevolezza e credibilità che hanno un impatto positivo sulla SEO e sul posizionamento. Non solo: il sito fatto con le tecniche della SEO Siloing è un sito navigabile, con macro argomenti distinti tra loro, ma allo stesso tempo connessi in una struttura logica chiara. 

Possiamo, quindi, riassumere la procedura di SEO Siloing in 4 step:

1. individua i macro-argomenti del tuo sito assieme alle parole chiave per cui intendi posizionarti;

2. scegli la strategia di siloing implementando una struttura che identifichi chiaramente i topic attraverso silos fisici e silos virtuali, oppure solo silos virtuali;

3. pianifica la tua “linking structure” decidendo qual’ è il modo migliore di collegare le pagine insieme per rafforzare i tuoi temi in base al modo in cui le persone cercano i tuoi contenuti. Tieni presente che generalmente ti occorreranno circa cinque pagine di contenuti di supporto per avere un silo tematico;

4. pubblica contenuti di alta qualità che includano parole chiave mirate per ogni silo tematico e connettili tra loro verticalmente.

A questo punto la struttura del tuo sito è pronta e non devi far altro che attendere i risultati in termini di traffico e visibilità.