ASMR: cosa è l’orgasmo cerebrale

Con orgasmo cerebrale o ASMR ci si riferisce a un’esperienza sensoriale indotta da determinati stimoli (voci, gesti o rumori) a cui segue un formicolio alla base della testa e una sensazione di rilassamento, euforia e piacere. La sensazione descritta è quella di una scarica elettrica a ondate che coinvolge la colonna vertebrale superiore e la parte posteriore del collo, per poi estendersi agli arti.

Nella maggior parte dei casi i triggers, fattori scatenanti dell’ASMR, sono esperienze visive e uditive rilassanti come immagini e rumori delicati e ripetitivi. Non a caso questo orgasmo cerebrale è scatenato per calmare l’ansia, gestire lo stress e contrastare l’insonnia.

Cosa significa ASMR

L’acronimo ASMR sta per Autonomous Sensory Meridian Response, letteralmente: “Risposta Sensoriale Meridiana Autonoma”. Se tutti sappiamo cosa sia risposta sensoriale, è importante chiarire gli altri due termini.

Con meridiana si intende il punto più alto dell’eccitazione e questa parola è presa in prestito dall’agopuntura, mentre con autonoma ci si riferisce alle risposte fisiologiche involontarie del sistema nervoso autonomo. Per questo si considera l’ASMR come una condizione fisiologica pari a un formicolio cerebrale o braingasm.

L’origine del fenomeno ASMR

In Aggressivity ci piace ricordare come l’ASMR nasca nel 2010 ad opera di Jennifer Allen che si imbatté in questo nuovo concetto di piacere e benessere. Tante persone sostengono di aver provato l’ASMR e tanti sono i video creati con triggers quali visualizzazioni e suoni per guidare gli utenti in questa esperienza.

L’ASMR è una sensazione cercata intenzionalmente online e scatenata da stimoli individuali che portano rilassamento o eccitazione di natura non sessuale. Tra questi ci sono parole sussurrate, movimenti ripetitivi, rumori e suoni aspecifici e scenari guidati.

Si pensa che l’ASMR rappresenti una variazione della normale risposta di piacere del cervello e un intenso rilassamento dei nervi di testa e collo anche se non è chiaro se tutti siano in grado di raggiungere un orgasmo cerebrale e perché alcuni provino piacere e altri no. 

Le opinioni della scienza sull’orgasmo cerebrale

Anche noi di Aggressivity condividiamo l’opinione della scienza per cui l’ASMR è un fenomeno percettivo scatenato da stimoli visivi e uditivi che generano rilassamento a seguito del rilascio di endorfine e serotonina. Gli studi basati dal neuroimaging mostrano come si tratti di un’attività cerebrale specifica con un aumento di attività neuronale nella regione della corteccia correlate ad attenzione, emozioni e movimento.

Ecco, allora, come l’orgasmo cerebrale sia un’esperienza complessa che comprende il coinvolgimento di aspetti sensoriali ed emotivi. Le persone capaci di raggiungere l’ASMR sono anche quelle più propense a sperimentare la sinestesia, ovvero il fenomeno percettivo in cui si vede un suono o si sente un colore.

Gli effetti benefici dell’ASMR

Nella maggior parte dei casi l’esperienza ASMR si associa a un biofeedback di ricompensa che porta la persona a rilassarsi e alla riduzione dello stress. Tra i trigger ci sono la respirazione profonda e l’ascolto di suoni melodici e tranquilli, usati anche per calmare i bambini piccoli. Non mancano i rumori ripetitivi di sottofondo, i suoni nitidi e quelli particolari da associare all’uso di macchine del rumore bianco, che aiutano la persona a concentrarsi e addormentarsi.

Per questo l’ASMR genera effetti calmanti, rilassanti e meditativi e anche in medicina si genera questo orgasmo cerebrale per ridurre l’ansia, migliorare l’umore e la qualità del sonno. A livello fisiologico, invece, l’ASMR allevia lo stress e riduce la frequenza cardiaca tanto quanto le tecniche di gestione dello stress basate su musicoterapia e consapevolezza.In conclusione, il consiglio di Aggressivity a chi si sente stanco e stressato e vuole ritrovare il benessere è quello di provare a raggiungere un orgasmo cerebrale. Immediatamente si percepirà una sensazione di eccitazione o rilassamento e si ritroveranno le proprie energie. Provare per credere!