Come migliorare il ROI della tua e-mail
Il 99% delle persone controlla la posta elettronica ogni giorno.
Con un dato del genere non è difficile capire perché l’email marketing sia un punto di riferimento per le campagne di marketing.
Ciò che confonde, tuttavia, è che a volte il ROI dell’email marketing può sembrare un po’ desolante. Una campagna di e-mail senza successo in un mondo in cui l’apertura di e-mail è una parte così grande della vita delle persone può essere fonte di confusione e solleva una domanda importante:
“Perché i consumatori che controllano costantemente la loro e-mail ma non fanno clic sul messaggio del tuo brand?”
Prima di abbandonare questa strategia di marketing, considera un altro dato importante: il 73% preferisce la comunicazione e-mail quando riceve materiale di marketing.
Quindi, c’è qualcosa che può essere fatto per migliorare l’esperienza di email marketing?
Esistono alcune pratiche di e-mail marketing che possono essere migliorate, come l’oggetto della e-mail impersonale, la violazione del GDPR, e il non monitoraggio delle metriche.
Come migliorare il ROI della tua e-mail
Se la strategia di e-mail marketing del tuo marchio sta attualmente lottando per ottenere un ROI elevato, potrebbe essere perché la tua strategia non è stata migliorata per essere performance.
In definitiva, se non stai soddisfacendo il tuo pubblico o se non stai utilizzando le metriche per misurare e migliorare in modo appropriato le tue campagne e-mail, la strategia e-mail non ti permetterà di raggiungere i tuoi obiettivi.
L’e-mail marketing non è morta ma probabilmente la tua strategia è superata.
Per migliorare il ROI dell’email marketing nel 2020, ecco cosa fare:
1. Crea un oggetto attraente
L’email marketing inizia prima ancora che i lettori aprano l’e-mail. Le righe dell’oggetto possono creare o interrompere il tasso di apertura. Si tratta di un elemento importante in una campagna di successo: per capire qual è l’oggetto da inserire nella campagna di e-mail marketing bisogna prestare attenzione al target a cui la mail è indirizzata. Bisogna creare contenuti che si identificano con il loro stile di vita. Nell’email marketing, questo inizia con l’oggetto.
La personalizzazione dei messaggi è indispensabile perché fa sentire i lettori connessi a ciò che viene venduto/proposto. Pensa a ciò che potrebbe catturare l’attenzione del tuo cliente e crea l’oggetto che potrebbe portare alla conversione!
2. Tieni conto degli standard GDPR
In poche parole, GDPR significa assicurarsi che il lettore autorizzi in modo chiaro e inequivocabile a ricevere e-mail di marketing. La piena conformità alle norme generali sulla protezione dei dati (GDPR) garantisce che l’invio di e-mail di marketing sia legale.
Il GDPR è stato creato in modo che i consumatori sappiano che i loro dati sono protetti e utilizzati da marchi di cui si sono fidati con le informazioni personali.
Questa è una buona notizia per gli esperti di marketing perché significa che le tue campagne e-mail verranno inviate solo agli utenti che sono veramente interessati ai tuoi messaggi di marketing. Inoltre, garantisce che i tuoi messaggi di email marketing siano conformi alla legge.
Il software di email marketing deve essere conforme al GDPR. In caso contrario, è tempo di scegliere un nuovo software.
3. Utilizza campagne e-mail ottimizzate per i dispositivi mobili
Il mondo è mobile ora. Quando gli utenti controllano le e-mail al mattino, lo fanno dal loro telefono. Le e-mail che non sono quindi ottimizzate per dispositivi mobile aumentano la frequenza di rimbalzo in modo esponenziale a causa della scarsa esperienza dell’utente. Le e-mail ottimizzate per i dispositivi mobili dovrebbero essere un passo importante nel processo di progettazione.
Se il template che hai scelto per l’invio della tua newsletter non favorisce la comprensione o semplicemente non è accattivante, beh allora potrebbe essere una buona idea passare a qualcos’altro.
4. Dona alla tua e-mail un design attraente
Abbiamo parlato già dell’importanza di scegliere un template accattivante ma è davvero indispensabile dedicare del tempo alla progettazione di e-mail che soddisfino i lettori.
Dalle animazioni alle GIF e persino ai video integrali incorporati, le aziende si stanno immergendo in sforzi di marketing davvero notevoli via e-mail per attirare i loro lettori.
Le e-mail con tempi di caricamento rapidi, CTA in grassetto e effetti visivi colorati in genere offrono le prestazioni migliori.
Pensaci: una newsletter con un’emoji nel titolo, una bella infografica e un oggetto entusiasmante e un CTA coinvolgente è qualcosa che spinge a cliccare immediatamente!
In breve, pensa a come ogni e-mail può raccontare visivamente una storia tanto quanto fanno le parole.
5. Monitora i tuoi sforzi
Il monitoraggio delle metriche aiuta a capire in che modo è possibile migliorare gli sforzi di marketing.
Sono le metriche a generare risultati. Sono i numeri che si celano dietro la campagna perché è solo monitorando che si possono cogliere dei dettagli importanti.
Le metriche raccolgono dati su quante persone interagiscono con le e-mail, quando lo fanno, e per quanto tempo. Tutte queste informazioni sono essenziali durante la pianificazione perché portano a importanti decisioni di marketing.
Ad esempio, se la frequenza di rimbalzo è alta significa che i lettori stanno aprendo e-mail ma non interagiscono con esse. Ciò può derivare da una varietà di problemi, ma conoscere la frequenza di rimbalzo indica che c’è qualcosa che non va.
Le metriche risparmiano tempo segnalando cosa funziona e cosa no. Per iniziare a monitorare le metriche, considera quale software di posta elettronica usi. Molti hanno report e tracking integrati nei loro strumenti, nonché informazioni su come questi dati vengono raccolti e interpretati.
In definitiva, i motivi per cui potresti non vedere i risultati non sono perché l’email marketing è morto – ma dipende da come stai impostando la tua strategia. Quindi, prima di abbandonare l’email marketing, pensa a come puoi rafforzare la tua strategia per competere sul mercato e farti leggere dal tuo target!