Perché collaborare con i Nano Influencer
I Nano Influencer rappresentano il nuovo volto dell’Influencer Marketing: scopi perché conviene sempre di più investire su di loro nelle tue strategie aziendali.
È da diversi anni ormai che i brand coinvolgono le persone maggiormente attive e popolari sui social, riconosciute dai tanti followers come personaggi autorevoli e competenti in un determinato ambito, e per questo capaci di influenzarne gusti, comportamenti e decisioni d’acquisto. Sì, stiamo parlando delle influencer, o meglio dei top influencer.
Ora però le cose sembrano cambiate: la figura dell’Influencer sta perdendo sempre più naturalezza ed è per questo che le aziende stanno optando per un’altra soluzione. I brand stanno prediligendo più i nano influencer.
Chi sono i Nano Influencer?
Quando parliamo di Nano Influencer ci riferiamo a utenti con community più ristrette (precisamente dai 1.000 ai 10.000 followers) e di nicchia rispetto a quelle dei top Influencer, ma decisamente più coinvolte. Si tratta di persone ordinarie, che sono molto attive sui social e capaci di creare contenuti interessanti, creativi e coinvolgenti per il proprio pubblico di riferimento.
Il fatto che non siano persone “famose” le rende ancora più genuine e credibili agli occhi dei loro followers che le rendono veri e propri punti di riferimento. A differenze dei top influncer, i nano quando promuovono un servizio o un prodotto è perché realmente sono soddisfatti.
Perché collaborare con i NANO INFLUENCER
Scegliere di instaurare una collaborazione con loro è molto importante per il successo del tuo brand. Perché?
1- Costruire legami di Fiducia
Un primo motivo che ti potrebbe spingere a contattare un nano influencer è quello legato alla persuasione. Sì perché i nano influencer sanno come creare legami di fiducia più profondi e sinceri con la loro community. Per questo appaiono spontanei, sinceri come potrebbe sembrare il consiglio di un tuo amico fidato. Un aspetto da considerare se si vuole incrementare il numero dei clienti di un’azienda.
2- Un pubblico targhetizzato
Un nano influencer coinvolge sì un numero di utenti ristretto ma si parla di un pubblico targhetizzato, più interessato e coinvolto. In questo modo i contenuti sui social saranno più rilevanti e autorevoli e gli utenti si sentiranno maggiormente coinvolti: questo si traduce in una maggiore interazione.
Stando ad alcune ricerche, ci troviamo davanti all’8,7% dei followers, contro l’1,7% delle celebrità che possiedono oltre un milione di followers.
3- Facilità nel contatto e nella gestione
Come abbiamo accennato sopra, i nano influencer sono persone comuni che chiaramente non si rivolgono a manager per gestire i loro proli ma lo fanno autonomamente. Per questo motivo sono facilmente contattabili, anche tramite mail o chat privata, senza la necessità di passare per intermediari.
Insomma, per concludere, adottare una “nano strategy” significa instaurare un rapporto di fiducia e credibilità con la tua community.
Che aspetti?