Come sfruttare la ricerca vocale nella SEO
Per realizzare una buona strategia SEO è sempre bene includere la ricerca vocale che consente attraverso l’utilizzo di alcune parole chiave di attirare un maggior numero di utenti.
Le persone sono sempre più tentate a cercare prodotti/servizi che sono più vicini a loro nel momento in cui digitano: per questo motivo utilizzare la posizione locale e geolocalizzare il più possibile le keywords è il primo passo per una strategia SEO vincente.
A supporto di quanto detto, non perdete di vista le vostre pagine Google My Business e Yelp, dove dovrete costantemente aggiornare le informazioni aziendali. Provvedete a pubblicare i post e aggiungete le foto della vostra azienda per fornire maggiori dettagli al vostro publico.
La SEO non è legata alle tradizioni
Proprio così, chi pensa che per ottimizzare un sito web puntando sulla ricerca vocale debba puntare solo sulle keyword che hanno alti volumi di traffico si sbaglia. Abbandonate le strategie tradizionali e cercate di pensare in modo naturale perché è così che fanno gli utenti quando sono intenti a formulare con una domanda orale.
Giusto per chiarire le idee: se stiamo cercando un’agenzia che si occupa di web marketing Lecce (😉) solitamente digitiamo “web agency Lecce” mentre se stiamo parlando, la ricerca vocale potrebbe essere più simile a “quali sono le web agency a Lecce?”.
Per questo, dovremmo pensare a quali tipi di domande le persone potrebbero porre a Google e quali keyword di destinazione includerebbero. Sicuramente è bene incorporare frasi chiave a coda lunga e conversazionali nel contenuto del vostro sito.
Da qui nasce l’importanza di inserire contenuti naturali nelle pagine delle informazioni come nelle FAQ, ma anche e soprattutto negli articoli del blog. Non solo, anche rispondere alle domande sulla sezione domande e risposte di Google My Business e fornire quante informazioni utili a Google My Business e Yelp, compresi gli orari di apertura, i prodotti o i servizi offerti, le opzioni di spedizione e così via permetterà di aumentare il tasso di conversione.
Featured Snippet
Inoltre, sia Google Home che Google Assistant leggono i featured snippet, i risultati di ricerca che si trovano nel box in cima ai risultati organici di Google.
Più un sito contiene risposte conversazionali, migliori saranno le possibilità di apparire negli snippet.
Il linguaggio semplice vince sempre
Meglio evitare sempre testi troppo tecnici o pieni di terminologie che solo gli addetti ai lavori possono capire. In tal modo si potrebbe limitare la sua user experience ma anche l’ottimizzazione lato SEO.
Vi potrà tornare utile uno strumento, il Flesch-Kincaid Grade Level che permette di analizzare la leggibilità di un testo, indicando a quale grado è il contenuto per regolarlo di conseguenza.
Le strategie viste finora porteranno a un incremento del traffico e di contatti, e il più delle volte questo coincide con l’aumento delle vendite. Insomma più ci si concentrerà sull’ottimizzazione della ricerca vocale, più si potranno avere risultati migliori.