La Tecnologia salverà il pianeta? Risponde Whirlpool
Oggi, in questo articolo vogliamo mostrarvi un chiaro esempio di quando la tecnologia può davvero essere un aiuto per salvare il pianeta. In che modo? Vediamo insieme.
È il caso di Whirlpool che ancora una volta la vediamo impegnata nelle lotte per la tutela dell’ambiente e della sostenibilità.
Stavolta l’azienda di elettrodomestici ha presentato il cestino del mare capace di catturare circa 1,5 kg di rifiuti al giorno. Una grande innovazione che fa bene a una delle risorse più importanti del nostro pianeta: il mare.
Il progetto si chiama #Plasticless e ha un obiettivo: salvaguardare il mare.
Si tratta dell’installazione di due cestini (seabin) nei porti di Fano e San Benedetto del Tronto. Saranno i primi dispositivi di questo tipo attivi sul territorio marchigiano.
Il problema dei rifiuti di plastica che vengono gettati in mare è un problema che ha reso l’Italia il terzo paese più inquinante nell’area mediterranea. Proprio per questo motivo Whirlpool, per affrontare questa grande emergenza, ha deciso di partecipare al progetto PlasticLess, promosso da LifeGate, realtà leader nei progetti di sostenibilità, per contribuire alla diminuzione dell’inquinamento marino.
Nel dettaglio, il cestino “mangia rifiuti del mare” potrà catturarne molti, tutti quelli che finiscono nei mari come i mozziconi di sigaretta. Funzionerà 24 ore al giorno e senza sosta, il Seabin è quindi in grado di rimuovere molta più spazzatura delle cosiddette “trash boats” o della raccolta manuale.
Un’innovazione utile a infondere ancora di più la cultura della raccolta differenziata.