“Gioca Bene” a costruire il tuo mondo
Il mattoncino più famoso del mondo quest’anno ha compiuto 60 anni. Sicuramente avete già capito di chi si tratta: Lego, nominato il “Giocattolo del secolo”, per ben due volte. Non esiste una casa al mondo in cui un bambino non abbia giocato almeno per una volta con quei mattoncini di plastica fatti per essere incastrati fra di loro, e grazie ai quali poter esprimere tutta la propria fantasia.
Oggi con questo articolo, il nostro desiderio è quello di ripercorrere la filosofia di LEGO e la storia del brand.
Partiamo dal nome, quanti di voi sanno realmente che significa LEGO? In pratica è un’abbreviazione delle due parole danesi (sì perché l’azienda è di origini danesi) “leg godt” che sta a significare Gioca Bene.
La società danese nasce nel 1932 dall’idea di un falegname, Christiansen di produrre dei blocchi da costruzione in legno, poi con la diffusione della plastica dopo la fine della Seconda guerra mondiale, l’inventore danese decise di produrre dei blocchi da costruzione con questo materiale. La sua idea inizialmente non ebbe grande successo perché le costruzioni erano instabili, così dopo una sua intuizione di incastrare i mattoncini con un sistema di merlature e appigli nacquero i Lego.
Gli altri personaggi Lego (gli omini gialli) arrivarono solo negli anni Settanta.
La mission dell’azienda è stata sempre quella di ispirare ed educare i bambini a pensare in maniera creativa, ragionando in modo sistematico e insegnare loro a plasmare il futuro con le loro mani.
Il gruppo è fondato su 6 valori che traggono ispirazione dalle 10 caratteristiche presentate dal figlio del fondatore:
- Immaginazione
- Creatività
- Divertimento
- Apprendimento
- Interesse
- Qualità
Tutti questi valori possono riassumersi in un’unica parola: Kronkiwongi, cioè tutto ciò che un bambino può immaginare e costruire con i mattoncini Lego. Non esiste alcuna istruzione.
Un mondo quello dei Lego dove non esiste giusto né sbagliato, ma solo una parola: costruire. Che sia il vostro mondo che una semplice costruzione, l’importante è inventare e reinventarsi sempre, nella vita.
