
Come gestire un gruppo Facebook
Il gruppo Facebook rappresenta oggi lo strumento migliore per interagire con i tuoi fan e aumentare l’engagement, raccogliendo informazioni su come il tuo pubblico percepisce l’azienda, il prodotto o il servizio. Per questo, anche nel 2020, puntare su un gruppo Facebook è una strategia diffusa tra le aziende di ogni dimensione. Approfondiamo il tema del gruppo Facebook e della sua gestione in questo post.
Gruppo Facebook: una definizione e le caratteristiche
I gruppi Facebook sono luoghi di incontro virtuali in cui le persone che condividono interessi e passioni comuni possono scambiarsi opinioni e materiali, ma anche mettere like ai contenuti e commentarli creando discussioni di interesse pubblico. Si tratta, quindi, di strumenti molto diversi dalle pagine Facebook, usate per lo più a scopo commerciale e pubblicitario.
Non solo: Facebook permette a persone ed aziende di creare gruppi di diversa natura e con fini diversi. I principali sono:
- gruppo pubblico o gruppo aperto di Facebook: il contenuto è visibile a tutti i membri del gruppo, ma anche a coloro che non ne fanno parte;
- gruppo chiuso di Facebook: il nome e i membri sono visibili a tutti, ma la visibilità dei post è limitata ai membri del gruppo. Si tratta del gruppo più facile da trovare su Facebook;
- gruppo segreto di Facebook: si accede solo su invito dell’amministratore e non è visibile né rintracciabile nella piattaforma social più famosa.
I gruppi Facebook, se ben utilizzati, permettono all’azienda di ottenere informazioni sugli utenti e di mettere in atto strategie per differenziarsi dai competitor. Inoltre, se sei amministratore di un gruppo Facebook, potrai gestire le statistiche del gruppo e vedere chi ha visualizzato un determinato post o messaggio. In questo modo si potranno individuare i messaggi più efficaci.
Un ulteriore utilizzo dei gruppi è la possibilità per più utenti di lavorare allo stesso documento, permettendo una forte collaborazione e comprende le chat di gruppo per fare meeting virtuali con i membri del gruppo.
Infine, il gruppo Facebook può essere anche eliminato, ma solo dopo aver rimosso tutti i membri.
Consigli per la gestione del gruppo Facebook
L’obiettivo dei gruppi Facebook è sicuramente quello di creare una community in cui condividere valore. Vediamo ora quali sono i primi passi per gestire con successo un gruppo e i consigli per aumentare l’engagement e l’interazione dei membri.
La prima cosa da fare è invitare le persone a iscriversi al gruppo, puntando sulla qualità piuttosto che sulla quantità dei contenuti. In questa fase si deciderà anche se il gruppo sarà chiuso, aperto o segreto a seconda degli obiettivi aziendali.
Sempre in fase di creazione del gruppo si sceglierà i moderatori, che avranno il potere di rimuovere i post e i vecchi commenti e di approvare o rifiutare i nuovi post. Come si procede ora?
La seconda fase è quella in cui si fissano le regole e la netiquette del gruppo in un post fissato in alto sulla pagina o creando un apposito documento da inserire nei file del gruppo. Oltre a questo è bene dare il benvenuto ad ogni nuovo membro.
La terza fase è la gestione quotidiana del gruppo, che deve essere curato e fatto crescere. Il nostro consiglio è quello di individuare gli argomenti di interesse comune ai membri e stabilire un dettagliato piano editoriale, con i link a materiali interessanti, a tool utili e a risorse che possono interessare alle persone che partecipano al gruppo.
Un contenuto sempre apprezzato è anche il contenuto how to, che si pone l’obiettivo di risolvere un problema o il video tutorial, per mostrare come utilizzare un prodotto e un servizio.
Il primo contatto con i membri del gruppo
Come abbiamo detto, è bene dare il benvenuto ad ogni membro del gruppo, taggandolo in un post ad hoc e presentandolo agli altri. Per aumentare l’interazione è importante invitare ogni membro a fare domande, a raccontare se stesso e le sue aspettative in modo da adeguare il piano editoriale alle loro effettive esigenze.
Inoltre, non dimenticarti di rispondere ad ogni commento ed intervento in modalità tale da conversare e non imporsi sulla persona, in un’ottica di relazione e costruttiva.
Come moderare l’attività dei gruppi Facebook
Il moderatore del gruppo Facebook ha il compito di assicurarsi che le regole del gruppo vengano rispettate da tutti i membri della community e può sanzionare gli utenti, intervenendo in caso di comportamenti scorretti. In particolare, il moderatore può:
- fissare o rimuovere i post in alto nel gruppo;
- controllare e approvare le richieste di iscrizione;
- approvare o rimuovere i post pubblicati nel gruppo;
- cancellare i commenti offensivi;
- silenziare i membri per un determinato periodo di tempo;
- rimuovere i membri del gruppo.
L’obiettivo dell’attività del moderatore, svolta in accordo con l’amministratore del gruppo, è quello di garantire che l’ambiente all’interno del gruppo sia amichevole e si permetta la partecipazione attiva di tutti gli iscritti.
In aggiunta alle attività del moderatore, l’amministratore può gestire le impostazioni del gruppo e assegnare ruoli ai membri. Si tratta del ruolo di maggiore responsabilità, dato che l’amministratore controlla l’intera community.
Come vedi moderare e gestire un gruppo su Facebook è un’attività complessa che richiede tempo, in particolare quando il gruppo è numeroso e la partecipazione attiva dei membri alta.
In caso di controversie la soluzione migliore è risolverle pacatamente nel contesto del post in cui si sono sviluppate e, qualora questo non fosse possibile, contattare in privato gli utenti.
Alcuni consigli per migliorare le prestazioni del gruppo Facebook
Come abbiamo detto il segreto per migliorare le prestazioni del gruppo Facebook è creare un piano editoriale attento alle esigenze dei suoi membri e incentivare le interazioni con domande, sondaggi e meet-up o altri eventi nel gruppo. Queste occasioni sono il miglior modo per incontrare virtualmente i membri del gruppo, in attesa degli eventi di persona, da sempre apprezzati.
Gli amministratori del gruppo hanno, inoltre, a loro diposizione le statistiche che sono base per i gruppi con più di 50 membri e più avanzate per i gruppi Facebook con oltre 250 membri.
Concludiamo questo post con due consigli in più: reclutare degli esperti per rendere ancora più attrattivo il gruppo e aumentare il valore dei contenuti proposti; creare form da compilare al momento dell’iscrizione per conoscere chi si iscrive e ottenere l’indirizzo email per successive comunicazioni o l’inserimento in un’apposita mailing list, facendo sempre attenzione al rispetto del GDPR.
Il form iniziale permette anche di rifiutare le richieste delle persone non in linea con gli obiettivi del gruppo, in modo da escludere chi vorrebbe entrare per creare caos o generare confusione.
Lo ripetiamo: gestire un gruppo è un’attività complessa, ma noi di Aggressivity siamo al tuo fianco per dar vita a una community attiva e ricca di spunti vivaci. Contattaci per saperne di più e per affidarci la creazione del tuo gruppo Facebook con la sicurezza di vederlo crescere nel tempo!