Come creare un calendario editoriale strategico
Ci si concentra troppo spesso sulla logistica del loro calendario editoriale – in quali giorni pubblicare il contenuto, in quali orari, e con quale cadenza – ignorando gli elementi strategici.
Invece di pensare al tuo calendario editoriale come a un mero programma di contenuti, consideralo il piano di implementazione della tua strategia di marketing dei contenuti.
Pianifica i contenuti con cadenza trimestrale in maniera tale da poter adattare gli argomenti ai cambiamenti in tempo reale nel settore e i contenuti in base ai trend del momento.
Ecco a te una guida su come costruire un calendario editoriale efficace che includa gli elementi essenziali, e gli strumenti giusti da utilizzare, il processo che dovresti seguire per riempire effettivamente il calendario e come misurare il successo e attenersi al proprio piano.
1. Pianifica le risorse che contribuiranno alla creazione dei tuoi contenuti
Un contenuto affinché sia performance dovrebbe coinvolgere diverse risorse. Non solo quindi la persona che lavora nel reparto marketing ma anche tutti gli esperti nella materia che l’articolo tratta.
Chiaramente gli esperti del settore in questione non si occuperebbero della creazione dei contenuti ma di fornire approfondimenti specializzati su argomenti rilevanti per il tuo calendario editoriale. Dovrebbero anche essere disposti (o tenuti) a trovare il tempo di darti spunti interessanti per i tuoi contenuti.
Suggerimento: potrai anche preparare delle mini-interviste da sottoporre loro per poi ottenere la loro approvazione su bozze scritte. Ora che sai chi è coinvolto, devi determinare quanto tempo ciascuno può dedicare al contenuto nel trimestre. (E in seguito, userete tali informazioni per dettagliare la quantità e il tipo di risorse di contenuto da creare e distribuire nel corso dei tre mesi.)
2. Identifica i tuoi obiettivi per il trimestre
All’interno di un’azienda bisogna identificare gli obiettivi per il marketing dei contenuti. Solitamente corrispondono a uno di questi:
- migliorare la consapevolezza del marchio;
- aumentare nuovi lead generati attraverso il sito Web dell’azienda;
- migliorare la classifica di ricerca per parole chiave mirate (SEO)
Scegli il tuo obiettivo principale per il trimestre. Ti darà una visione più chiara dei tipi di contenuto che dovrebbero essere creati e gli argomenti su cui concentrarsi.
Considera questi esempi:
Se l’obiettivo è quello di migliorare la consapevolezza del marchio, pensa di inserire
articoli e video forniti dai tuoi clienti, trattando diversi argomenti orientati verso aree di esperti in materia;
Se l’obiettivo è aumentare nuovi lead generati attraverso il sito Web dell’azienda un’idea potrebbe essere quella di creare contenuti che indirizzano alle pagine di destinazione che si trovano all’interno del tuo sito web.
Infine, se l’obiettivo è di migliorare la seo potresti creare contenuti con argomenti determinati da una ricerca approfondita delle parole chiave e pensare ad attività di seo off-page.
3. Specifica i dettagli nel calendario editoriale
Questo passaggio è fondamentale.
Assicurati di valutare altre priorità e attività (oltre ai contenuti)- quelle che controlli e quelle che non puoi, come il lancio di prodotti, eventi di grandi aziende, festività, date di pubblicazione, ecc. Pensando a tutto questo sul front-end, hai meno probabilità di finire con un calendario editoriale che deve continuare a cambiare.
4. Brainstorming per finalizzare gli argomenti per ciascun pezzo di contenuto
Ora che hai programmato i contenuti per il trimestre, è tempo di determinare di cosa scriverai. Questo passaggio arriva tardi nel processo perché il brainstorming è più focalizzato nel momento in cui hai tenuto conto delle risorse disponibili, dell’obiettivo generale e della quantità di contenuti.
Ti permetterà di capiresti si occuperà nella creazione di ogni contenuto e quali esperti in materia sono coinvolti. Puoi controllare un argomento di brainstorming chiedendo “Può questa persona parlare di questo argomento?” o “Questa persona è un esperto?” Questa procedura ti garantirà il risultato migliore.
5. Esercitati sulla coerenza e aggiungi flessibilità al piano
Le aziende commettono i loro più grandi errori con i loro calendari editoriali facendo un sacco di lavoro sul front-end e non seguendo poi le indicazioni. Questo accade per molte ragioni. Il direttore dell’azienda magari si presenta all’ultimo minuto con richieste di contenuti casuali. Un altro dirigente ha bisogno di un post sul blog per coprire una conferenza in cui sta parlando o notizie del settore richiedono un nuovo articolo che spieghi di che si tratta.
Puoi gestire in questo modo questi inconvenienti:
– Getta il calendario editoriale fuori dalla finestra e cambia attenzione ogni settimana in base ai capricci della squadra. (Non lo consigliamo.)
– Aumenta la flessibilità nel calendario editoriale. (Consigliamo questo.)
Suggerimento: quando si presenta una richiesta imprevista, ciò non deve distrarre il team dal mix di contenuti pianificato perché devi aver creato sempre una flessibilità all’interno del calendario editoriale.
6. Misura il successo dei tuoi contenuti
Le metriche per misurare il successo del tuo calendario editoriale si basano sugli obiettivi di marketing dei contenuti. Tuttavia, ti consiglio di tenere traccia di queste metriche per ottimizzare il rendimento dei tuoi contenuti rispetto al tuo obiettivo:
Metriche per la consapevolezza del marchio: condivisioni social su articoli pubblicati, clic sul tuo sito Web, nuove connessioni su LinkedIn e/o persone che contattano i tuoi esperti in materia;
Metriche per la generazione di lead: clic sul tuo sito Web da contenuti pubblicati forniti dai clienti, tasso di conversione per post di blog, nuovi lead generati dai contenuti;
Metriche per SEO: collegamenti ottenuti attraverso contenuti pubblicati online, traffico proveniente dalla ricerca organica, classifiche per le parole chiave target.
Diventa più facile ogni volta che pianifichi il calendario editoriale per il prossimo trimestre perché stai semplicemente modificando il tuo piano precedente piuttosto che iniziare da zero. Crea il tuo prossimo piano editoriale strategico seguendo le nostre indicazioni.
Buon lavoro!