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Perché i like non saranno più visibili sui social

Facebook segue le sorti del social di Instagram. Questo vuol dire che anche sulla piattaforma ideata da Zuckemberg non saranno più visibili i like sotto ai contenuti pubblicati.

L’obiettivo è quello di migliorare l’esperienza degli utenti sui social network e renderli liberi di esprimersi senza pensare constantemente ai like che ricevono dai followers o dagli amici, nel caso di Facebook. 

Perché i like non saranno più visibili sui social?

I social creano dipendenza e questo, ahimè, lo sappiamo un po’ tutti. Addirittura molte persone finiscono col diventare schiave di un sistema social che le porta a dover controllare il proprio smartphone in continuazione, soprattutto dopo aver postato qualcosa su Facebook o Instagram. Per quale motivo? Semplice: per controllare quante reactions si stanno ottenendo e quanto successo quella foto postata stia riscuotendo.

Le persone, soprattutto i Millennials, cercano sempre di più l’approvazione esterna dando maggiore importanza all’attenzione che ricevono dagli utenti rispetto alla validità ma soprattutto alla forza del contenuto che vanno a proporre. A spezzare questo meccanismo ci ha pensato proprio Instagram e a breve seguirà la stessa logica anche Facebook.

Finalmente sarà possibile porre la propria approvazione davanti a un contenuto ritenuto particolarmente interessante e scomparirà la possibilità di vedere a quanti utenti è piaciuto quel contenuto pubblicato (a esclusione della persona che amministra l’account in questione).

Andiamo a vedere ora dei dati sconcertanti che devono portarci a riflettere sull’influenza che i social hanno sulla nostra vita:

– il 37% mette in discussione la propria abitazione

– il 30% la propria relazione

– il 18% il posto di lavoro

Al fine di controllare i like ricevuti, le persone mettono in discussione e in pericolo la propria privacy.

Il desiderio di Instagram è di fare in modo che le persone smettano di pubblicare foto e video con l’intento di guadagnare quanti più consensi possibili, limitando la propria individualità, il proprio modo di pensare e vedere il mondo.

Essere apprezzati per quello che realmente si è davvero ed eliminare sempre di più quel modo di pensare standardizzato dal web e dagli influencer più in vista: questo è l’obiettivo che i social stanno perseguendo.

P.s. Il destino di Instagram e Facebook coinvolge anche YouTube che, nel giro di poco tempo, farà sparire il numero esatto degli utenti dei canali con oltre mille iscritti ma indicherà solo una cifra approssimativa!