Come migliorare la frequenza di rimbalzo del tuo sito (e fare centro!)
Sentiamo spesso parlare di frequenza di rimbalzo, di buone rate, ma sappiamo che significa realmente? Con queste parole ci riferiamo alla percentuale di visitatori di un sito web che una volta visitata una pagina escono via, senza visitare nessun’altra pagina web.
Come si può analizzare la frequenza di rimbalzo di un sito? La risposta è semplice: con Google Analytics. Grazie allo strumento che Google mette a nostra disposizione in maniera gratuita, possiamo monitorare i dati che vogliamo migliorare o tenere d’occhio.
Ricorda che più a lungo i visitatori rimangono all’interno di un sito web, meglio riusciremo a fidelizzarli e a trasformarli in clienti. La soluzione consiste nel fornire una risposta nel momento in cui cercano un’informazione per colmare una loro esigenza. La soluzione deve trovarsi direttamente all’interno del tuo sito web.
In che modo è possibile migliorare la frequenza di rimbalzo?
Contenuti Coerenti
Creare contenuti che possano suscitare l’interesse nei clienti che visitano il tuo sito web. Più un contenuto sarà di loro gradimento, maggiore sarà il tempo che trascorreranno. Crescerà così anche la probabilità di far visualizzare loro più pagine diverse.
Link Utili
È molto importante, tra l’altro, praticare una buona link building interna: ti aiuterà a rendere più efficace la user experience dei tuoi utenti, permettendo loro di approfondire contenuti per loro interessanti.
Immagini e Video
Per migliorare la frequenza di rimbalzo di un sito web bisogna assicurarsi sempre di aggiungere immagini e video accattivanti. La maggior parte degli utenti sono pigri
(speriamo che tu non lo sia!) e quindi non ama trascorrere molto tempo a leggere, ma preferiscono vedere video o essere catturati da belle foto originali.
Velocità del sito
Secondo Google, il 53% degli utenti che visitano un sito da mobile abbandona una pagina se impiega più di tre secondi per essere caricata. E per ogni secondo in più aumenta la possibilità che un utente abbandoni il sito.
Non fare in modo che il caricamento della tua pagina web impieghi tanto: utilizza dei tool online come GTmetrix per testare la velocità del tuo sito e verifica la velocità di caricamento e scopri preziosi consigli per migliorarla.
Bene, non è sufficiente individuare i problemi. Occorre anche risolverli!
È importante quindi eseguire degli A/B Test per ogni aspetto del sito web. La frequenza di rimbalzo potrebbe migliorare con una call to action più accattivante, con una foto migliore, con un font diverso.
Lo sapevate che oltre il 70% delle persone che lasciano un sito web non vi ritornerà mai più? Per questo non perdere tempo: intervieni subito.