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La ricetta perfetta di Coca-Cola

Coca-Cola. Tutti la bevono ma pochi sanno come la bevanda più venduta d’America è divenuta un successo mondiale.

Vediamo insieme gli aspetti affascinanti di questo brand.

Innanzitutto, chi è stato l’inventore di Coca-Cola?

Ad avere questo lampo di genio fu John Stith Pemberton, nato in Georgia, il quale dopo aver frequentato la scuola di medicina e farmacia, creò un moderno laboratorio che fu il primo a testare l’uso di prodotti chimici con la finalità di aumentare la produttività dei terreni. Grazie a queste sue competenze, aiutò la Georgia a difendersi dai venditori di falsi prodotti chimici che ingannavano gli agricoltori con la promessa di far crescere il loro raccolto.

Successivamente, Pemberton cominciò a lavorare alle bevande distillate dalla cocaina e dalla noce di cola.

La bevanda all’inizio veniva distribuita sfusa, versata quindi direttamente nel bicchiere. Candler capì ben presto che, per proteggere il prodotto e il marchio dalle imitazioni, era necessario creare un involucro compatto, marchiato che potesse differenziarsi.

Coca-Cola – Lo Storytelling

Lo storytelling è sempre stato uno strumento chiave nella strategia del marchio: una narrazione ben costruita ha infatti contribuito a determinare la storia del brand e il richiamo a miti, archetipi e significati già presenti nell’immaginario ha permesso all’azienda di plasmare elementi appartenenti al folklore e alla cultura della società occidentale.
Il nome di coca cola ha vita nel momento in cui si sono incontrati per la prima volta due criteri molto diversi tra loro: il successo economico e l’affetto del pubblico.

Marketing

Le competenze nel marketing sono sempre state una leva competitiva fondamentale per l’azienda.

Troviamo diverse linee strategiche perseguite dall’azienda:

marketing di massa: quando l’azienda aveva un solo prodotto da vendere;

marketing differenziato:  con l’introduzione di nuovi prodotti;

marketing segmentato e localizzato: prevede una gestione focalizzata delle attività di marketing e trade marketing, diversa da paese a paese e per ciascun segmento o nicchia di mercato. Questo per offrire alternative di scelta alla clientela, con l’obiettivo di creare un volume di vendite totali maggiore.

L’azienda ha capito che la felicità del cliente è al centro di tutto. È il cliente a collaborare con il marchio stesso diventando il protagonista indiscusso di storie emozionanti.

Coca Cola e i Social

Con l’avvento dei social network entra a far parte dei contenuti prodotti dall’azienda. La Coca Cola ha compreso che per migliorare la propria visibilità deve sfruttare gli strumenti messi a disposizione della rete. Ha creato campagne pubblicitarie ormai entrate nella storia. Giusto per citarne qualcuna:
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Bacia la felicità
Una campagna che si basa proprio sulla capacità della Coca Cola di unire le persone e dare felicità. Esattamente come Marilyn, Elvis e Ray che sono diventati icone della cultura pop e fonte di ispirazione.

– No logo
L’azienda decide di togliere il celebre logo dalle bottiglie per fare spazio al nome proprio dei consumatori.

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Dai un bacio a..
Coca Cola crea sulle bottiglie di Coca Cola l’hashtag #DaiUnBacio”. Sull’etichetta rossa i consumatori hanno trovato i nomi delle persone che amano.

– 2nd Lives
Un progetto creato per la salvaguardia dell’ambiente. Parte dall’idea di trasformare le bottiglie di plastica in un oggetto utile. Saranno distribuiti sul marcato 16 tipologie di tappi che avvitati su una Coca Cola vuota diventeranno un fischietto, un pennello, un temperamatite, ecc.
Per il momento il progetto è partito solo in Indonesia e Thailandia


– 
Friendly Twist
Un nuovo modo di fare marketing si chiama “Friendly Twist”. L’intento è quello di rompere il ghiaccio tra estranei.