Stan Lee, l’ultimo dei Supereroi
Muore il fumettista americano, creatore dei mitici personaggi Marvel: Stan Lee.
Questa la triste notizia pervenutaci lunedì sera. Viene così a mancare il padre dei più famosi supereroi del mondo dei baloon, come i Fantastici Quattro, Spider-Man, X-Men e Hulk, Thor. Stan Lee era noto per i suoi cameo in quasi tutte le produzioni Marvel, come ne “Guardiani della galassia”, “The Avengers” e “Black Panther”.
La sua grande abilità consisteva nel rendere “umani” i supereroi. Sì proprio così i personaggi di Stan Lee avevano contemporaneamente poteri sovrannaturali e umanità. I suoi protagonisti erano sì eroi, ma eroi con problemi di denaro, di amore, con tante insicurezze.
Sapeva come raccontare le storie e non semplicemente come disegnare lotte.
Uno dei già celebri eroi del fumettista è senza dubbio SpiderMan. Peter Parker venne creato per la prima volta nel 1962, si trattava di un ragazzino timido che usava i suoi poteri contro i malviventi.
Nonostante la sua forza, Uomo Ragno non riusciva mai a trovare una compagna e si preoccupava per problemi come la forfora o entrava in ansia per gli appuntamenti galanti. Anche qui, come potete notare, l’eroe si mostra nelle sue debolezze.
Oltre a Spider-Man, Stan Lee è stato il padre anche di Hulk, di Thor, di Iron Man, dei Fantastici 4, di X-Men.
È riuscito a trasformare il mondo dei fumetti, caratterizzando i suoi personaggi di problemi sociali, senza però abbandonare il loro senso dell’umorismo.
Una sorta di semidei provvisti di difetti e insicurezze. Stan Lee ha segnato la svolta: gli eroi hanno smesso di vivere solo in bianco e nero ma si sono fatti reali e umani in un mondo dalle mille sfumature.