Social media manager di professione: Intervista a Veronica Gentili
Dicembre 8, 2017
Rieccoci puntuali al nostro consueto appuntamento con le interviste ai professionisti del web. Uno spazio che noi di Aggressivity abbiamo voluto riservare per conoscere e far conoscere quali sono i segreti di coloro che sono riusciti a diventare dei nomi importanti in merito al panorama del business online.
Oggi è la volta di Veronica Gentili, co-fondatrice di Glisco Marketing, Web&Social Media Consultant, specializzata in Facebook Marketing e Facebook Ads e accreditata come Facebook Certified Planning Professional. Ad oggi è considerata come uno dei maggiori esperti di Facebook Marketing in Italia.
Ciao Veronica, innanzitutto grazie per aver accettato questa nostra intervista. Come descriveresti il tuo lavoro di Social Media Manager con tre aggettivi?
Frenetico, stimolante e impegnativo, tutte facce della stessa medaglia 🙂
Secondo te perché un’azienda dovrebbe investire risorse nei social media?
Perché è uno dei più importanti canali che hanno per creare una relazione con i propri clienti, nonché uno degli spazi nei quali verosimilmente le sue audience si trovano e raccontano ogni giorno. Come è possibile far finta di niente?
Qual è stata la cosa più difficile che ti è capitata di dover gestire per un cliente? E la richiesta più assurda?
Ci sono clienti più impegnativi ed esigenti di altri, ma non ricordo cose difficilissime. Di richieste assurde invece negli anni ne ho raccolte parecchie, dal tipo che mi chiedeva se era possibile personalizzare font e colori della propria pagina Facebook, a quello che voleva inibire del tutto i commenti ai post sponsorizzati perché non ne poteva più degli insulti (invece di cercare di risolvere il problema!), alla signora che voleva denunciare Facebook perché aveva usato chiudergli il profilo personale con il quale bellamente promuoveva la sua azienda...
L’importanza delle interazioni con gli utenti della pagina Facebook: come comportarsi nel caso dei post passano inosservati e non riscuotono successo?
Dobbiamo cercare, attraverso i test, di capire qual è il problema. Il pubblico (della pagina) che non è in target come pensavamo? La forma del post? Il contenuto? Forse il momento sbagliato? Non esistono post di successo in termini assoluti, esistono post che rispondono ai bisogni/desideri delle persone, si inseriscono nelle dinamiche social, stimolano il dibattito e la condivisione perché indirizzate alle persone giuste, nel modo giusto, al momento giusto.<br /> Come dico sempre, sui social per vendere bisogna coinvolgere, non convincere, quindi se un post non va dobbiamo isolare l'elemento (o più) che non lo ha fatto funzionare e fare in modo che non si ripeta.
Una case history (non tua) che rappresenti un caso positivo sui social.
Omg, al momento non mi viene in mente, ci penso 😀
Quali sono i consigli che invece daresti ad una persona che volesse seguire il tuo esempio?
Di non credere nemmeno per un attimo che il suo sia un lavoro di secondo piano, da smanettone-che-sa-usare-il-computer, di secondaria importanza; se è lui il primo a non credere nella propria professionalità e in quanto sia fondamentale il proprio ruolo per la reputazione dell'azienda, non ci sarà capo o cliente capace di dargli il rispetto che merita. Studia, aggiornati, mostra con dati alla mano quanto è importante la tua mansione e non farti mai mettere i piedi in testa da chi pensa ``ma cosa ci vuole a gestire una pagina Facebook?``; è gente che non ti darà mai l'importanza che meriti, che ti porterà solo bruciori di stomaco e difficilmente ti offrirà soddisfazione. Scegliti clienti/capi che sappiano valorizzare quanto sai e quanto vali, ma prima di tutto dimostralo!
I tuoi familiari sanno che lavoro fai? E come lo spiegano a loro volta?
Beh sì, mio padre e mia sorella sono in società con me :)<br /> Diciamo che sanno tutti più o meno che lavoro faccio e in cosa sono specializzata, la difficoltà arriva quando si parla ai nonni o ai parenti un po' più lontani e anziani. Lì loro si meritano a congratularsi con me perché ``ho scritto libri`` e ``ho fatto carriera``, ma rimane un alone di mistero su quello che faccio, se non per il fatto che ha a che fare con le parole ``Internet`` e ``computer``. Sarebbe troppo complesso da spiegare, quindi loro fanno finta di averlo capito e io di pensare che lo abbiano capito. E siamo tutti felici 😀
L’hashtag che più ti piace e che usi di più su Instagram?
Tutti quelli che hanno a che fare con la mia terra, la maremma, come #maremmalocal a #maremmans. Il pallino di far conoscere il mio bel territorio quando e dove posso non me lo leva nessuno!